Le Langhe (o Langa) è un territorio compreso geograficamente fra confini naturali che sono: a ovest e a nord il tanaro, a est la Bormida di Spigno e a sud il solco che unisce Ceva E Carcare.
Perché si chiamano Langhe? Perché quel territorio prevalentemente collinoso,con discese repentine e ampi calanchi(profondi solchi in terreni argillosi) che mettono a nudo una terra gialla e rossa, ha sempre dato la sensazione di un ammasso di lingue di terra. Da lingue a Langhe il passo è breve.
Le colline langarole hanno un altezza media di 650 metri, con punte che variano dai 400 a 850 metri.
Il tetto delle Langhe è Monbarcaro, che raggiunge i 900 metri. La coltura che viene maggiormente curata è quella della vite.
Langhe sono una regione storica del Piemonte situata a cavallo delle province di Cuneo e di Asti, confinante con altre regioni storiche del Piemonte, ossia il Monferrato e il Roero e costituita da un esteso sistema collinare definito dal corso dei fiumi Tanaro, Belbo, Bormida di Millesimo e Bormida di Spigno.
Essa si può suddividere in:
Bassa Langa: zona compresa fra il Tanaro a nord e il Belbo a sud, con quote genericamente inferiori ai 600 m; è la zona dell'Albese, dei vini e del tartufo (rinomato il bianco di Alba).
Alta Langa: è la zona al confine con la Liguria, con quote massime sui 750 m e un picco di 896 m nel comune di Mombarcaro; qui dominano i boschi.
Langa Astigiana: zona nel sud della provincia di Asti, con Canelli a nord e il fiume Bormida di Spigno ad est, con un picco di 851 m nel comune di Serole.

Oltre che per la spiccata operosità nel terziario, la zona si distingue per la sua rinomata produzione vinicola: celebri in tutto il mondo sono i vini prodotti nelle Langhe, in particolare i rossi, tra cui spiccano:

Barolo
Nebbiolo
Barbaresco
Dolcetto d'Alba
Dolcetto di Dogliani
Barbera d'Alba
Barbera d'Asti

Altrettanto celebre il Tartufo bianco di Alba, per il quale ogni anno si tiene nell'omonima città una fiera appositamente dedicata che richiama numerosissimi visitatori anche oltre i confini nazionali.
Ovunque si coltiva la nocciola Tonda Gentile delle Langhe, resa famosa dai prodotti della Ferrero di Alba.
Numerosi anche i formaggi DOP, primo fra tutti la Robiola di Roccaverano.
Da alcuni anni la zona è celebre meta di turismo enogastronomico grazie ai suoi eccellenti prodotti ed anche artistico-culturale grazie alla bellezza dei paesaggi ed alla presenza di antichi castelli e monumenti in quasi tutto il territorio.
Attualmente è stata avanzata la proposta di candidatura al fine di includere il territorio delle Langhe insieme a quello di Monferrato e Roero nella lista del Patrimonio Mondiale dell'umanità dell'UNESCO.
Escursioni e Sport

Torino:
Una giornata nella prima capitale d'Italia (circa 60 km.).
Una visita al Primo Parlamento ed ai musei, in particolare al Museo Egizio, allestito nuovamente.
Una passeggiata in mezzo a piazze, strade, palazzi splendidi, intervallata da soste negli antichi caffè per scoprire cose buone e gustare, ad esempio, lo zabaione.

Le terme:
Le più vicine ad Agliano, circa 20 km., più lontane quelle di Valdieri, entrambe per godere piacevoli momenti salutistici.

Il golf:
Golf club Asti - frazione Mombarone - Asti, www.golffeudoasti.it
Golf club Cherasco - Cherasco, www.golfcherasco.com
Gagliassi Golf club delle Langhe - Monforte d'Alba, www.monfortegolf.com

Equitazione:
IppoAlba - Loc. San Cassiano - Alba, tel. 339/6073620 - 333/6315186
Centro Ippico San Bovo - Loc.San Bovo - Castino, www.sanbovo.it
Circolo Ippico Elia - Roddi, tel. 0173/615094 - fax 0173/615481

I mercati:
In questi territori, il mercato è ancora un avvenimento che richiama gli abitanti di tutti i paesi circostanti ed è anche occasione di transazioni di prodotti agricoli, immobili, terreni ecc. E' un piacere gironzolare tra le bancarelle colorate, curiosando e scoprendo cose particolari, oggetti di artigianato, prodotti tipici, utensili agricoli, cogliendo un'atmosfera speciale d'allegria e di complicità condivisa da venditori ed acquirenti. Enormi sono i mercati di Cuneo, Asti, Bra; ad Alba il sabato mattina tutto il centro storico è coinvolto, con zone specializzate che vanno dalla piazza dedicata ai prodotti biologici a quella dedicata all'agricoltura, passando per le strade dedicate all'abbigliamento e alle telerie.

Alba, in 15 minuti: Duomo, chiesa di S. Domenico, chiesa della Maddalena);

Asti, in 20 minuti: Duomo, Museo degli Arazzi);

Cherasco, in 30 minuti: (Palazzo Salmatoris, Museo ariani, chiesa di S. Pietro, Castello visconteo, Sinagoga);

Acqui Terme, in 40 minuti (Stabilimenti termali, Cattedrale, Fontana "La Bollente", Acquedotto romano);

Torino, in 1 ora (Museo Egizio, Museo del Cinema, Cappella della Sindone, Residenze Reali dei Savoia);
ITINERARI D'ARTE

Mondovì, in 1 ora (capolavori pittorici di Andrea Pozzo nella chiesa di S. Francesco Saverio, affreschi a cielo aperto, Sinagoga);

Saluzzo, in 1 ora (Duomo, chiesa di S. Giovanni, Casa Cavassa, Villa Belvedere, Castello della Manta);

Riviera savonese, in 1 ora e mezza (Savona, Finale Ligure, Spotorno).
ITINERARI DEL VINO

Dalla Cascina si raggiungono velocemente:

il Castello di Mango (1 km), sede dell'Enoteca Regionale del Moscato,

il paese di Barbaresco (9 km), sede dell'Enoteca Regionale del Barbaresco;

il Castello di Grinzane (18 km), sede dell'Enoteca Regionale Cavour e del Museo etnografico delle Langhe;

il Castello di Barolo (22 km), sede del WiMu, l'avveniristico Museo del Vino progettato dall'architetto François Confino.
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